SCORLETTI SARA + MANILA VIGORELLI ARCHITETTI
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Il progetto vincitore  del concorso non si limita solo alla ristrutturazione degli impianti sportivi, ma propone la creazione di una nuova organizzazione interna che dia al Centro Polisportivo Crespi  una maggiore fruibilità, in quanto debole dal punto di vista della ricezione e dell’integrazione complessiva dei diversi servizi. 
L’idea progettuale nasce dalla volontà di nascondere il dislivello creato dalla ferrovia con dei terrazzamenti che si alzano fino a raggiungere la quota +5 m di altezza. In questo modo la visione della ferrovia risulta graduale e parzialmente nascosta. I diversi livelli (quote) del terreno non solo segnano il ritmo e il segno distintivo del progetto, ma determinano delle aree funzionali deputate a specifiche attività sportive.
A quota zero, la prima fascia del centro sportivo, dove si trova  l’entrata, ospita il campo da rugby e assume la funzione di zona di smistamento. Infatti è proprio qui che si trovano tutti i servizi essendo il punto di partenza per raggiungere tutti gli altri terrazzamenti; infatti, oltre al campo da rugby, sono collocati: il complesso della piscina e palestra, campi da calcetto, con relativi spogliatoi e il complesso dell'ostello della gioventù. Le strutture di servizio  sono state pensate come blocchi di diverso colore che ne rappresentano la funzione e che, attraverso la loro regolarità morfologica, si oppongono in maniera netta al disegno curvilineo e arrotondato dei dislivelli.
La seconda fascia, deputata al gioco del tennis, è caratterizzata da un percorso avente fruizione “circolare” con relative gradinate realizzate direttamente nel terreno.
L’ultima fascia è quella in cui si trova la struttura dei palloni, campi da basket e da pallavolo.
Due scalinate e il bar a doppia altezza permettono la risalita al primo terrazzamento sia all’aperto che al coperto, mentre gradinate e rampe si alternano all’entrata degli impianti al coperti.
Particolare attenzione è stata dedicata alla scelta delle essenze: vere e proprie macchie di colore riprendono le sgargianti cromie dei blocchi dei servizi e identificano i punti di maggior interesse lungo il percorso di tutto il centro sportivo.
Arricchiscono il centro sportivo alberi ad alto fusto o siepi che hanno la funzione di separare  la parte deputata alla circolazione delle persone alloggiate nelle camere dal resto dei fruitori. 
OBIETTIVO
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Concorso: riorganizzazione Centro Polisportivo Crespi
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​TEAM
Arch. Sara Scorletti
Arch. Carolina Sala
Arch. Andrea Gianoncelli



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