All'esterno il progetto si configura come un nuovo piano verticale che costituisce il nuovo prospetto sul fronte est, il più debole ed irrisolto dell'intero fabbricato, delimitando l'intervento ma allo stesso tempo dilatandone i confini a nord verso il centro abitato, traendo la sua direttrice dalla chiesa parrocchiale per proseguire a sud verso il fiume.
A sud tale setto prosegue infatti fino alla tramvia elettrica, si interrompe quasi ad accoglierla e poi continua verso il fiume, riducendo le sue dimensioni, smaterializzandosi, definendo invece il percorso ciclopedonale e consentendo o impedendo all'occorrenza la vista dell'intorno, così da indirizzare lo sguardo verso precisi elementi. All'interno il progetto si sviluppa su 4 livelli con diverse funzioni: - spazi di accoglienza (la piazza) ed alcuni laboratori didattici (danza, musica, costumi, scenografia) al livello inferiore; - biglietteria e guardaroba, insieme ad altri laboratori, a quota +2,80; - il foyer, la sala conferenze, il teatro da 99 posti ed una piccola caffetteria ad uso delle sale teatrali e della sala conferenze al mezzanino; - il foyer alto, il teatro da 300 posti ed il teatro all'aperto a quota +11,15. L'accesso avviene dalla piazza, dal percorso principale che permette di accedere anche al resto del fabbricato ma anche dal portico, a seconda delle funzioni da raggiungere, con la possibilità pertanto di essere fruibile da punti diversi. |
OBIETTIVO
Recupero parziale di un fabbricato dismesso TEAM Arch. Sara Scorletti Arch. Manila Vigorelli Arch. Sarah Stroppa |