Il Palazzo in oggetto gode di una posizione strategica e di assoluto rilievo nel contesto cittadino in cui si colloca.
Sorto come Casa del Fascio, l'edificio verte oggi in uno stato di quasi totale abbandono e rappresenta un'importante occasione di riuso del patrimonio del costruito, per ridare alla comunità un luogo di ritrovo, di scambio e di crescita. L'area restrostante viene riprogettata per diventare uno spazio urbano a tutti gli effetti, inserito nel sistema di piazze cittadine e restituito a pedoni e ciclisti. Il progetto di riuso del Palazzo prevede l'insediamento di funzioni destinate alla collettività, nel tentativo di innescare dinamiche di rigenerazione e di crescita non solo per il manufatto architettonico, ma anche per la comunità stessa. Il piano terra ospiterà infatti esposizioni, temporary shops ed una mediateca emeroteca dotata di sala studio - consultazione; gli spazi al piano primo saranno dedicati alla ristorazione e agli eventi, con una sala caffetteria, una tavola fredda - book sharing ed una sala conferenze, mentre al piano secondo troveranno spazio alcune fra le numerose associazioni cittadine, cui verranno riservati dei locali ad uso di sede o deposito. Terzo e quarto piano, meno accessibili e più privati, saranno infine riservati ai giovani ed ai visitatori della città attraverso la realizzazione di un ostello della gioventù. In questo modo la città non solo si riappropria dei suoi luoghi più significativi, ma anche della propria memoria, aprendosi al futuro e agli altri. La trasformazione non poteva non tener conto del benessere dei suoi occupanti; un benessere che non si esprime solo nella corretta progettazione degli spazi, ma anche nella creazione delle migliori condizioni di comfort possibili. Per questo motivo sono stati previsti interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche quali la sostituzione dei serramenti, la realizzazione del cappotto interno e di un tetto giardino, la sostituzione degli impianti attuali con sistemi più efficienti e rispettosi dell'ambiente. |
OBIETTIVO
Riuso di un palazzo dismesso TEAM Arch. Sara Scorletti Arch. Manila Vigorelli Arch. Sarah Stroppa Arch. Beatrice De Rosa |