L'analisi dello stato di fatto ha permesso di individuare i punti deboli e i punti di forza del Comune in oggetto.
Alla mancanza di percorsi di collegamento tra le frazioni che costituiscono il Comune, si unisce l'assenza di attraversamenti pedonali e di marciapiedi o la non conformità e accessibilità di molti di essi, nonché la scarsa sicurezza di alcuni incroci a causa della mancanza di visibilità e dell' elevata velocità. Un' altra criticità deriva dallo stato di abbandono in cui vertono i centri storici: in tutti i nuclei urbani è stata infatti riscontrata una generale tendenza all'abbandono, causata dalla mancata riqualificazione dell'esistente e dalla realizzazione di nuovi quartieri residenziali oltre il perimetro del centro storico. Anche le aree pubbliche, siano esse piazze o parchi, risultano di scarsa qualità e poco frequentate: le piazze, quando sono presenti, hanno buone dimensioni e collocazione, ma risultano poco fruite a causa della bassa qualità delle attrezzature; le numerose corti, un tempo luoghi di ritrovo della comunità, si presentano oggi compromesse dalle edificazioni di baracche e garage abusivi; tra le aree verdi esistenti solo sono due risultino realmente attrezzate e fruibili, le altre appaiono invece qualitativamente scadenti e non vissute. L'intervento sui punti deboli si è particolarmente concentratoi sui punti seguenti: - la riprogettazione dell’ingresso di una frazione al fine di conferire un’mmagine ed una dimensione realmente vivibile al paese facendo acquisire una consistenza simbolica e spaziale al sagrato della chiesa; - nella stessa frazione si prevede il sopraelevamento di tutto l’incrocio, maggiormente fruito, creando un’unica piastra di snodo in cui le due aree verdi dialoghino tra loro; - l'area del Castello di un'altra frazione è stata ripensata in qualità di piazza attraverso la realizzazione di un'area per il gioco e lo sport e la destinazione dell'edificio abbandonato esistente a bar e luogo di incontro; - la riqualificazione della piazza del Comune principale al fine di renderla il cuore pulsante del paese, che oggi si presenta desolato e privo di vitalità, insediando funzioni mirate negli edifici abbandonati prospicienti la piazza e modificandone l'assetto complessivo; - in ogni area a verde garantire un ambito di percorrenza per pedoni e ciclisti, uno spazio per la sosta, ed uno per la vegetazione e l'acqua. Questi elementi sono stati declinati secondo necessità: essenze vegetali sempreverdi sono state utilizzate ove servisse schermare da parcheggi o strade trafficate, mentre specie botaniche caducifoglia sono state introdotte qualora servisse ombreggiare durante la stagione estiva. Gli alberi esistenti, soprattutto platani e tigli, sono stati conservati nella quasi totalità. L'acqua è invece presente talvolta come fontanella per il ristoro degli utenti, altre volte come giochi d'acqua, altre volte ancora come schermo di separazione dalla strada, ma costituisce sempre un omaggio ad una risorsa tanto presente nel territorio e per esso così importante. |
OBIETTIVO
Riqualificazione di aree urbane TEAM Arch. Sara Scorletti Arch. Manila Vigorelli Arch. Sarah Stroppa Arch. Beatrice De Rosa Arch. Angelo Salvi Arch. Matteo Francioli |